Isole Eolie

Isole Eolie

Stromboli, Panarea, Salina, Lipari, Vulcano, Alicudi e Filicudi, come cuspidi emergono dalla schiuma bianca del mare…

Nascono tra sbuffi sulfurei a Vulcano, il baluginare di candide pomici a Lipari, il discreto dischiudersi di calette in un mare dalle acque limpide.

Le Isole Eolie – le sette perle del Mediterraneo – nascono dal fuoco e dal vento. Esse devono la loro origine all’attività dei numerosi vulcani presenti nel loro territorio, e il loro nome a Eolo – Dio del Vento – che vi dimorava.

La loro magia è dovuta non solo alla particolarità del loro territorio e alle acque cristalline del loro mare, ma anche al fascino del pericolo: i vulcani sempre attivi rappresentano un’attrattiva per i viaggiatori più intraprendenti, le loro continue attività ricordano che ancora nulla è del tutto sopito.

Ma niente paura, l’angoscia lascerà subito il posto alla meraviglia di fronte allo spettacolo offerto dalle isole. Un territorio prevalentemente roccioso con panorami sul mare mozzafiato, caratterizzato da una natura incontaminata e una vegetazione tipicamente mediterranea.

C‘è il viola dell’erica ad Alicudi, il verde della macchia a Salina, il giallo delle ginestre a Filicudi e Panarea, il rosso del fuoco a Stromboli.

Dal termalismo di San Calogero che vanta una splendida “stufa micenea”, a quello delle “polle sulfuree” dalle quali si esce con la pelle vellutata.

O all’aspro contrasto della nera sabbia di Stromboli con il verde luminoso di Salina, terra dei capperi e dell’odorosa malvasia.